La diatermia, o tecarterapia, è una forma di termoterapia che genera calore all'interno dei tessuti, anziché applicarlo dall'esterno. Questo calore è prodotto da correnti elettriche ad alta frequenza, che vengono applicate tramite elettrodi. La diatermia è spesso utilizzata per trattare patologie muscoloscheletriche, come dolori muscolari, tendiniti e artrosi.
Come funziona:
Le correnti ad alta frequenza (tra 0,45 e 1,2 MHz) creano un campo elettromagnetico che stimola la migrazione di ioni all'interno dei tessuti riscaldandoli.
Il calore generato in profondità ha effetti fisiologici benefici, come l'aumento del flusso sanguigno, la riduzione della rigidità muscolare e la diminuzione del dolore.
Applicazioni:
Trattamento di dolori muscolari e articolari.
Riabilitazione post-chirurgica.
Trattamento di tendiniti, tenosinoviti e altre patologie tendinee.
Trattamento di disturbi muscoloscheletrici come contratture, strappi e stiramenti.
Possono essere trattate condizioni quali la capsulite adesiva di spalla, le fascite plantari e la sindrome retto-adduttoria.
Tipologie di diatermia:
Diatermia capacitiva:
I elettrodi più grandi creano un campo elettrico tra di essi, riscaldando in modo più uniforme i tessuti.Diatermia resistiva:
Gli elettrodi metallici entrano in contatto diretto con il corpo, generando un riscaldamento più localizzato in aree ad alta resistenza, come ossa e cartilagini.
Esempi di patologie trattate con diatermia:
Cervicalgia, dorsalgia, lombalgia.
Dolore alla spalla, gomito, polso, mano, anca, ginocchio, caviglia e piede.
Tendiniti, tenosinoviti, artrosi, borsiti, coxartrosi, distorsioni, fascite plantare.
Rigidità muscolare, spasmi muscolari, contratture.
Edema, ematoma, riabilitazione post-chirurgica.
Importante: La diatermia non è adatta a tutti e alcuni casi particolari potrebbero essere esclusi dall'utilizzo di questa terapia. È sempre consigliabile rivolgersi a un professionista sanitario per una valutazione accurata.